martedì 28 marzo 2017

Il Linguaggio dei Fiori

Il Linguaggio dei Fiori è un antico codice che permette di comunicare sentimenti e pensieri semplicemente regalando un fiore. Si tratta di una forma comunicativa primordiale, tradizionale, che unisce il romanticismo dei fiori ai rapporti di socialità.

E oggi che è ormai il tempo dei social, l'ironia è che il vero linguaggio ha quasi perso la sua forma più vera: quella dal vivo.
Voglio riportare alla vostra attenzione un meraviglioso mondo fatto di colori e profumi, elementi che per primi stimolano il pensiero e quindi la reciproca giovialità tra le persone, con il dizionari più bello del mondo.



Ne faccio dono agli amici di Seveso in Fiore, la fiera più bella e ben organizzata che ci sia in Lombardia: piena di piante, fiori, arte, animali e colori!


LINGUAGGIO DEI FIORI

Acacia: amore... platonico! Da usare quando non volete scoprirvi troppo.
Agrifoglio: forza e resistenza.
Alloro: trionfo.
Ambrosia: amore corrisposto.
Anemone: per la sua caducità simboleggia i sentimenti effimeri, il senso di abbandono e l'amore tradito, ma anche la speranza e l'attesa. Da regalare per dire: mi trascuri, torna da me. Non solo ad un amore ma anche ad un amico e un parente.
Artemisia: serenità, felicità, salute. Da regalare per ringraziare di quello che ci viene donato ogni giorno.
Azalea: simbolo cinese della femminilità e della temperanza, simboleggia anche la fortuna, un fiore da regalare prima di affrontare una prova importante.

Begonia: fai attenzione.
Balsamina: fidanzamento. Da donare come se fosse un invito a sciogliere i dubbi.
Biancospino: speranza, e prudenza. Si può regalare in attesa di una risposta positiva.
Bocca di leone: indifferenza.
Bucaneve: consolazione. Da donare per attestare la propria solidarietà.

Calendula: dispiacere, gelosia, pena d'amore.
Cactus: durata.
Camelia: sacrificio. È un pegno e un impegno ad affrontare ogni sacrificio in nome dell'amore.
Camelia rossa: sei la fiamma nel mio cuore.
Camelia bianca: sei adorabile.
Ciclamino: rassegnazione e addio.
Crisantemo: dolore.

Dalia: riconoscenza, buon gusto, si dona solitamente per esprimere gratitudine.

Edera: fedeltà, amore esclusivo.
Erica: solitudine.

Felce: sincerità.
Fiordaliso: delicatezza e primo amore.
Fiori d'arancio: verginità, fecondità, purezza e per i più coraggiosi richiesta di matrimonio.
Fiori di ciliegio: buona educazione.
Fiori di pesco: amore immortale.

Gardenia: sincerità. Se qualcuno pensa che abbiate mentito questo è il fiore giusto per dire la vostra.
Garofano bianco: fedeltà. È il simbolo di un amore reciproco. Donatelo per dirle che è unico.
Garofano rosso: rabbia, risentimento, ma anche energia.
Gelsomino bianco: amabilità, affetto, è il fiore della timidezza da usare quando ci si vuole esporre ma non troppo.
Gelsomino giallo: gentilezza, candore, eleganza e nobiltà.
Geranio: stupidità, follia.
Giacinto blu: costanza.
Giacinto porpora: perdonami.
Giacinto rosso o rosa: gioco.
Giacinto giallo: gelosia.
Giglio: purezza. Una leggenda narra che Maria abbia scelto Giuseppe tra tanti perché lo vide con un giglio in mano. Nel significato dei fiori oltre che rappresentare la purezza e la castità, significato che ancora permane, il giglio oggi simboleggia la nobiltà e la fierezza d'animo. È il fiore ideale da regalare ad una donna fiera, onesta e di classe, per dirle che la consideriamo una regina.
Giglio giallo: nobiltà.
Giglio rosa: vanità.
Girasole: amore adorante, amore infelice.

Iperico: originalità.
Iris: simboleggia la fede e la speranza ma anche la voglia di mandare un messaggio. Per comunicare che ci sono novità o buone notizie, per fare gli auguri, per chi sta per intraprendere qualcosa d'importante.
Iris giallo: ardo di passione per te.

Lauro: gloria, trionfo, afrodisiaco.
Lavanda: buona fortuna o diffidenza e distacco.
Lillà bianco: purezza e verginità.
Lillà giallo: sono fra le nuvole.
Lillà tigre: orgoglio.
Lillà della valle: tenerezza, umiltà.

Magnolia: nobiltà.
Margherita: semplicità, innocenza, spontaneità, bontà, freschezza e purezza.
Mimosa: innocenza, libertà, autonomia.
Mughetto: verginità, civetteria.

Narciso: egotismo.
Nontiscordardime: amore eterno e fedeltà perpetua.

Orchidea: sensualità, passione. Il fiore da regalare quando siete proprio sicuri che la vostra passione sia corrisposta. Nel linguaggio dei fiori l'orchidea significa "grazie per esserti concessa!".

Palma: vittoria.
Papavero rosa: serenità, vivacità.
Papavero rosso: orgoglio.
Passiflora: fede, religione.
Primula: giovinezza, primo amore, speranza di rinnovamento.

Rododendro: primo amore.
Rosa: la rosa meriterebbe un dizionario a parte. Ogni colore porta con sé un messaggio diverso. Importante però è conoscere il significato che le accomuna tutte. La rosa è il simbolo del segreto, delle cose da rivelare con delicatezza. La rosa, il cui bocciolo è ben nascosto dai petali, incarna anche la castità femminile mentre la rosa sbocciata rappresenta bellezza della gioventù.
Rosa bianca: silenzio.
Rosa canina: delicatezza e piacere ma anche sofferenza e dolore.
Rosa gialla: gelosia.
Rosa rosa: tenerezza.
Rosa rossa: passione, vero amore.

Tulipano: non tutti lo sanno ma il fiore che rappresenta il vero amore è il tulipano, il fiore perfetto per una dichiarazione d'amore in piena regola. La leggenda popolare racconta che il fiore sia nato dal sangue di un giovane suicidatosi per amore. Perfetto per dire che amate e amerete per sempre.
Tulipano rosso: dichiarazione d'amore.
Tulipano giallo: c'è il sole nel tuo sorriso.
Tulipano violetto: modestia.

Viola del pensiero: pensiero intenso e romantico, è adatta per essere donata agli anniversari.
Violetta: umiltà e modestia.

martedì 14 marzo 2017

Latte dorato (o latte di Unicorno): un'antica bevanda per i moderni esploratori del gusto

Il Latte Dorato nasce migliaia di anni fa in India, dove a tutt'oggi è ancora bevuto dal mattino alla sera ed è considerato una bevanda sacra.



Ingredienti
latte di cocco (o in alternativa latte di soia, di avena o di mandorle)
curcuma in polvere
olio di mandorle dolci (alimentare)
miele

Preparazione
Per prima cosa va preparata la pasta di curcuma mettendo a scaldare 50 gr di curcuma in 120 ml di acqua naturale; bastano 2 o 3 minuti sul fuoco e mescolare fino ad arrivare alla consistenza di un dentifricio. La pasta così ottenuta va messa in un vasetto e tenuto in frigo (fino a 40 giorni) da utilizzare quando serve.

Per preparare il latte vero e proprio è sufficiente scaldare una tazza di latte vegetale e aggiungere mezzo cucchiaino di pasta di curcuma. Appena la temperatura è calda tanto da fumare spegnete il fuoco e aggiungete l'olio di mandorle e un cucchiaino di miele.


Variazioni
Per aggiungere un tocco urban chic in alcuni bar newyorkesi, dove il Golden Milk o Unicorn Milk è ormai la bevanda del momento, vengono aggiunti altri ingredienti come baccelli di vaniglia, cannella in polvere, succo di zenzero, estratto di spirulina, polvere di maca, cardamomo e per decorare fiori di lavanda o violette.

Potete personalizzare il gusto a seconda dell'occasione, ad esempio per un compleanno si può aggiungere del colorante azzurro e gli zuccherini colorati.



Proprietà
Naturalmente se si tratta di una bevanda tanto cara alla cultura indiana non è solo per il gusto stratosferico, ma anche per le tantissime proprietà che aiutano il nostro organismo a vivere meglio.
Ecco cosa può fare:
  • Cura il mal di schiena, lubrificando la colonna vertebrale e riducendo le infiammazioni. Allevia i dolori muscolari e articolari in genere, quindi è molto indicato per gli sportivi, di tutte le età.
  • Riduce l’infiammazione nell’organismo; contrasta l’artrite e l’ulcera gastrica.
  • Depura il fegato e disintossica l’organismo.
  • Stimola la digestione intestinale ed in particolare, per la sua azione sul processo biliare, attiva la digestione dei grassi.
  • Allevia i problemi respiratori dovuti alle infezioni batteriche e virali. È utile anche per chi offre di sinusite. Perfetto in caso di tosse e raffreddore, grazie anche alla presenza di miele e cannella.
  • Dona sollievo alle donne che soffrono di dolori mestruali perché agisce come antispasmodico naturale.
  • Aumenta le difese immunitarie dell’organismo e ha proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. La sua assunzione è particolarmente consigliata nei cambi di stagione.
  • Mantiene attivo il metabolismo, quindi favorisce il mantenimento del giusto peso corporeo.
  • Riduce i livelli di colesterolo nel sangue, ed è una bevanda adatta alla prevenzione dei problemi cardiovascolari.

Secondo i maestri yogi il latte doro va bevuto per almeno 40 giorni consecutivi... ma il suo sapore è talmente gustoso che chiunque vorrà berlo tutti i giorni dell'anno!




Fonti:
The Finder (rivista cartacea - Singapore)
lifegate.it - greenme.it

Crediti d'immagine:
Lifegate - Greenme - Vegaooparty - finedininglovers.fr