giovedì 26 maggio 2011

Allergia? Scacciala via! Ecco come.

Premessa
Dopo un’attenta analisi della gravità del problema, dei vari rimedi proposti su testi specializzati e della comparazione fra alcune testimonianze di amici e lettori fissi, ho deciso di non citare tutta una serie di rimedi specifici. Come i Fiori di Bach, i preparati omeopatici a base di ortica o parietaria e altre soluzioni alternative.
Questo al fine di non fare pubblicità a determinati prodotti e soprattutto per evitare catastrofici risultati a causa di autodidatti improvvisati.
Ricordo a tutti che le ricette qui presenti NON sono da ritenersi sostitutive del parere medico e – come per tutte le altre ricette del blog – se decidete di eseguirle senza controllo medico la responsabilità è solamente vostra (leggi il disclaimer).
Tuttavia mi riservo di sconsigliarvi vivamente quelle cure a base di cortisone o di farmaci “potenti”, il cui risultato è solo quello di desensibilizzare il vostro sistema immunitario per poche settimane, rendendovi però al contempo più deboli in caso di altre malattie e rendendo totalmente inefficaci i sistemi di guarigione meno aggressivi.
Ricordate sempre che la cura perfetta è quella che coadiuva l’organismo ad auto-aiutarsi a sconfiggere la causa, anziché sedare semplicemente i sintomi…

E comunque, prima di intraprendere qualsiasi cura, fate un test di intolleranza alimentare per essere certi a cosa siete davvero allergici.


Cos’è l’allergia?
L’allergia è la reazione spropositata del nostro sistema immunitario in presenza di sostanze più o meno innocue che vengono a contatto con il nostro organismo. Queste sostanze sollecitano la produzione smisurata di istamina, il principale responsabile dei sintomi allergici.

Allergie crociate
Sono quelle allergie scatenate da alimenti che non contengono di per sé l’elemento scatenante, ma che comunque si manifestano nei periodi clou.
Qui di seguito una tabella in cui si indica il tipo di allergia e l’alimento da evitare.

Betulacee: albicocca, carota, ciliegia, fragola, finocchio, frutta secca, kiwi, lampone, mandorla, mela, nespola, pera, pesca, prezzemolo, prugna, sedano.
Composite: banana, camomilla, carota, castagna, cicoria, finocchio, margarina, miele, olio di girasole, pepe verde, prezzemolo, tarassaco, sedano.
Graminacee: agrumi, albicocca, anguria, ciliegia, frumento, kiwi, mandorla, melone, pesca, pomodoro, prugna.
Parietaria: basilico, ciliegia, gelso, melone, ortica.

Sfatiamo un mito
“Ho l’allergia ai pioppi”: FALSO
La lanugine dei pioppi, tipica di questa stagione, non è affatto costituita da pollini come si pensa, perciò non è causa di allergie. L’errata attribuzione è dovuta al fatto che essa compare proprio nel periodo di massima manifestazione di allergie.


Prevenzione

Una buona abitudine
Mangiare il miele prodotto nella propria zona di residenza aiuta l’organismo ad abituarsi ai pollini locali, attenuando così le intolleranze.

Quercetina anti-istamina
La quercetina è un antiossidante che inibisce la produzione di istamina. Cibi ricchi di q. sono: agrumi, cipolle rosse e gialle e il grano saraceno. Ovviamente si trova anche un capsule: bisogna assumerne 500 mg due volte al giorno fra i pasti. La cosa migliore è iniziare la cura già un mese prima della stagione a rischio e continuare per tutto il periodo.


Precauzioni
- Evitate di aggravare lo stato allergico non uscendo di casa di primo mattino.
- Evitate di uscire durante le giornate troppo secche e ventilate, quando cioè la concentrazione di pollini è massima; e nemmeno durante le giornate troppo umide perché i pollini si frammentano ed è quindi più facile che arrivino fino ai bronchi.
- Non tagliate l’erba del prato… almeno nei momenti più critici.
- Non fumate e non frequentate locali per fumatori. Il fumo acuizza le già compromesse mucose e facilita l’irritazione oculare.



Cura dei sintomi

Alimentazione
Nel momento più acuto della fase allergica l’unico vero sistema per diminuire sensibilmente i sintomi è quello di assumere solo ed esclusivamente frutta fresca di stagione per più giorni, escludendo qualsiasi altro alimento come carne, pesce, pasta, pane, formaggi, latticini, ecc…
La frutta dovrà essere di zona, meglio se di provenienza biologica o, comunque, non trattata con pesticidi.
Quando la sensazione di fastidio comincerà a diminuire si potrà lentamente tornare ad una normale alimentazione. Tuttavia, moltissime testimonianze certificano la totale sconfitta di allergie grazie ad un completo cambio di alimentazione, passando da quella tradizionale ad una dieta fruttariana o crudista. O, almeno, vegana.

Via alle vie respiratorie
Le inalazioni di menta piperita ed eucalipto danno sollievo alle vie respiratorie, evitano la secchezza dei seni nasali e sono antinfiammatorie.
In un pentolino di acqua bollente (250 ml) appena tolto dal fuoco, aggiungere 5 gocce di olio essenziale di menta p. e altre 5 di eucalipto.

Sale – lavaggi nasali
Sciogliere un cucchiaino di sale marino in 1 lt di acqua. Usando un inalatore nasale, far fluire delicatamente una piccolissima quantità di soluzione.
I lavaggi nasali favoriscono in breve tempo sollievo alle vie respiratorie in caso di febbri da fieno e allergie da polline.

Cardo Mariano TM
La Tintura Madre di cardo m. va assunto prima di cena diluendo 50 gocce in mezzo bicchiere d’acqua.
Oppure 10 gocce in mezzo bicchiere, per tre volte al giorno.

Ribes nigrum TM contro l’ambrosia
Come per il cardo m. si tratta di una tintura madre. Da assumere 50 gocce in poca acqua al mattino. E’ un ottimo riequilibratore del sistema immunitario.

Infuso calmante
10 gr di centaurea minore
15 gr di enula
5 gr di eufrasia
Mescolate le erbe secche e ponete 3 cucchiaini di questa miscela in 200 ml di acqua calda. Filtrate e bevetene 2 tazze al giorno.

Ginkgo Biloba
L’estratto secco di Ginkgo va assunto per alleviare le vie respiratorie. Si assume per periodi trimestrali in primavera e autunno, generalmente intervallati da 3 settimane di riposo. Data la scarsissima tossicità di questa pianta i periodi di assunzione possono essere anche più elevati.

Lavaggi oculari
250 ml di acqua bollente
1 cucchiaino di calendula
1 cucchiaino di fiori di sambuco
1 cucchiaino di eufrasia
Mettere le erbe in infusione per 15 minuti circa a recipiente coperto. Lasciar intiepidire. Filtrare con un colino a trama fitta o con un panno sterilizzato. Fare gli impacchi oculari tramite un batuffolo bagnato e non strizzato da applicare direttamente sugli occhi. Da ripetere 3 v. al dì o a necessità.
Queste tre erbe svolgono azioni antinfiammatorie, calmanti e astringenti.
NOTA
In farmacia ed erboristeria si trovano alcuni colliri naturali a base di eufrasia e camomilla. Vi consiglio di usare tali colliri se non ve la sentite di bagnarvi gli occhi con una preparazione fatta in casa.

Sollievo per la “febbre da fieno”
Per trarre sollievo dalla febbre da fieno tritare la scorza di arance e limoni (meglio se bio); metterle in un recipiente coperte con un filo d’acqua; far bollire per una decina di minuti; dolcificare con miele e assumere tre v. al dì.
I bioflavonoidi contenuti nelle scorze svolgono una blanda azione antistaminica.

Disturbi respiratori
Preparare una tisana di ortica con un cucchiaino di erba essiccata in 250m ml di acqua. Far riposare per almeno 10 minuti e dolcificare con miele.
Se ne può bere al massimo un litro al giorno.
ATTENZIONE: molte persone sono ipersensibili all'ortica per la questione delle allergie crociate. Fate prima un test per essere certi di non essere intolleranti e tale pianta.

Camomilla antistaminica
La camomilla è un antistaminico naturale, preparatevi una bella tisana addolcita con miele da assumere ogni giorno sin dai primi periodi “a rischio”.
Vale anche per la cura degli occhi: in mezzo litro d’acqua aggiungete 2/3 gocce di o.e. di camomilla; con questa miscela imbevete un paio di dischetti d’ovatta da mettere sugli occhi per una decina di minuti.
Infine un bel bagno con qualche goccia di o.e. di camomilla aiuterà a dormire sonni tranquilli e liberi da irritazioni.

Sbloccare i seni nasali
Grattugiare un po’ di radice di rafano e annusare… non a tutti piacerà ;)

Sciroppo antistarnuto
50 gr di fiori di sambuco
450 gr di zucchero di canna
Succo di 3 limoni + scorza
2 arance affettate (con la scorza)
55 gr di acido tartarico
1,7 lt di acqua
Mettere tutti gli ingredienti (tranne lo zucchero) in un recipiente e lasciar riposare per qualche ora a temperatura ambiente. Filtrare tutto e versare in una pentola aggiungendo anche lo zucchero e portare ad ebollizione fino a completo scioglimento di quest’ultimo. Lasciar raffreddare, travasare in una bottiglia e conservare in frigo. Berne un cucchiaio quando serve.
NOTA
Potete anche bere una semplice tisana di fiori di sambuco calda prima di coricarvi, per attenuare gli starnuti.

Aglio
Contro le reazioni allergiche l’aglio è un vero alleato. Va mangiato a crudo tagliato a pezzetti nell’insalata. Mentre per disinfettare le vie respiratorie un rimedio russo consiglia di schiacciarne qualche testa e metterla nell’acqua molto calda per fare le inalazioni.

Issopo per respirare
L’o.e. di issopo ben si presta in tutti i casi difficoltà respiratorie. Mettetene alcune gocce in un brucia essenze con poca acqua oppure vaporizzatelo nell’ambiente in cui state o dove dormite. Le sue proprietà purificanti favoriranno una buona respirazione sia di giorno che di notte.


 


Fonti
Bibliografia
Erbe e salute – Ed. Isola Verde
Rimedi naturali – Ed. Gribaudo
Rimedi semplici e naturali – Ed. Giunti
Le piante amiche del nostro benessere – Ed. Utet
1001 rimedi naturali – Ed. Tecniche Nuove
Nuova guida ai rimedi naturali – Ed. Parragon Publishing
Oli essenziali – Ed. Giunti

Sitografia
Soffione: fotografia di mia proprietà


NOTE
- Quando parolo di olii essenziali mi riferisco sempre e comunque ad olii purissimi e ingeribili.

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